10 dicembre| 1709 Vincenzo da Canal
Dispaccio del 5| luglio| 1710|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
rassegnata per obbedienza delle venerabili commissioni dell’Eccellentissimo Senato da questo monsignor Vescovo le notitie della mancanza del fu padre Antonio Cergna, Canonico e Pievano delli Due Castelli, per la quale vacca il Canonicato, di cui spetta la colasione della Curia di Roma, e l’elletione del Pievano al Conseglio di quel luoco per l’antica praticata consuetudine, le humilio col più divoto sentimento a cognizione dell’Eccellenze Vostre, in piena prova di quell’ossequio che mi costituisse in un preciso obligo di sacrificarmi al publico servizio, ad ogni beneplacito di Vostra Serenità.
Parenzo, 5 luglio 1710.
Vincenzo da Canal, Podestà.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 90.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.