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16 marzo| 1701 Marco Balbi

Dispaccio del 16 marzo| 1701|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
pervenuto oggi a questa carica, che m’è stata resa dal nobil huomo ser Zuane Priuli mio precessore, havendola sostenuta sempre con quel zelo et attentione che lo rende distintamente degno del publico aggradimento, honesto di merito e adorno delle più cospicue condizioni, ritorna in patria lasciando quel distinto concetto che molto lo qualifica et che mi fa ardentemente desiderare d’imitare nell’attinenze, massime nel miglior servitio di Vostra Serenità.
In ogni modo non mancherò per quanto mi sia dal possibil permesso adempir le medeme con quella zelante et fruttuosa applicatione, che mi sarà dal proprio ardore et zelo verso la patria somministrato, così che non risparmiarò in alcun evento già mai che vaglia ad effettuarlo con mira particolar, di rendermi compatito e consolato del sospirato benigno aggradimento di Vostre Eccellenze, che con la più viva humiliazione imploro. Gratie etc.
Pinguente, li 16 marzo 1701.

Marco Balbi, Capitanio di Raspo.

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 82.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.