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16 marzo| 1701 Marco Balbi

Dispaccio del 12 maggio| 1702|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
in ordine alle supreme riverite commissioni di Vostra Serenità, espressimi in ducali 6 corrente, ho immediate rilasciati gli ordini che son proprii, perché da questi sudditi non resti intrapresa ingerenza veruna nel somministrare proviggioni da bocca o da guerra ad alcuno de’ partiti contendenti, havendo in tal forma reso raguagliati tutti li rappresentanti della provincia, per incaricati a dover con publico proclama ciò prescriver con la comminativa delle più severe pene a’ trasgressori, nel modo resta prefisso in esse ducali; et sì come con la dovuta puntualità ho reso obbedito questo publico venerato comando, così haverei anco eseguito quanto dall’eccellentissimo Senato mi fu ingionto nell’accennate delli 15 del decorso, quando queste mi fossero pervenute, supponendo possino esser state consegnate sopra barca che, presento, siasi naufragata alle rive del Tagliamento, sì che ogni volta dalla Sovrana Publica Autorità mi verranno rinnovati gli incarichi, saranno dalla mia humiltà prontamente ubbiditi.
Supplitosi da me a questa parte di debito, mi do l’onore d’avanzar a Vostre Eccellenze come verso il fine del spirato aprile, passando per questo Carso centocinquanta soldati cernide del contado di Pisino, spediti da quel Capitanio a Lubiana per esser disciplinati; arrivati questi nella villa di Bergodaz, distretto di Vostra Serenità, depredorono alquanti animali di ragione di quei villici, e ne sarebbero nati gravissimi sconcerti quando io non li avessi assicurati del risarcimento, come con tutta prontezza e cortesia restò effettuato col mezzo del sudetto Capitanio di Pisino, in ordine a mie ricerche, restando con ciò assedati li dissapori, che tra questi confinanti havevano per tal motivo havuto qualche principio; con che, rassegnando il mio profondissimo ossequio, tutto m’inchino. Gratie etc.
Pinguente, 12 maggio 1702.

Marco Balbi, Capitanio di Raspo.

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.