14 maggio| 1702 Giacomo Marin
Dispaccio del 5| settembre| 1702|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
doppo scritte le mie riverentissime lettere alla Serenità Vostra in datta de dì 3 corrente, mandate per espresso, m’insorge nuovo emergente d’humiliarmi alla riverita grandezza di Vostra Serenità. Questa matina per espresso mi è stata spedita lettera dal signor General di Trieste del tenor come sentirà dalla medesima autentica riceputa, che trasmetto qui annessa, unita con la copia della risposta che io diedi alla lettera sopradetta. Mi sono contenuto, come dalla medesima si scoprirà, secondo mi suggerì la mia debolezza, risservandomi all’obbedienza di supremi auttorevoli comandi della Serenità Vostra, e humiliandomi con tutta rassegnatezza. Gratie etc.
Pirano, li 5 settembre 1702.
Giacomo Marin, Podestà.
Allegati: dispaccio del conte d’Erbestein al podestà di Pirano (1 c.); risposta del podestà veneziano al generale triestino (1 c.).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.