25 febbraio| 1701 Francesco Loredan
Dispaccio del 16 giugno| 1702|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
mi sono pervenute il giorno d’hoggi l’infalibili prescritioni di Vostra Serenità in ducali riverite di 8 andante, né punto ho trascurata l’obbedienza a fine rimanghi la suprema intencione in tutto e per tutto essequita.
Ho fatto publicare mio proclama dependente totalmente dal contenuto delle ducali stesse, perché questi suditi possino valersi di quelle patenti che sono state da Vostra Serenità commandate senza alcun loro aggravio, per cavarli da quegl’accidenti che potessero impedire il camino a’ suoi legni che solcassero il golfo et per render liberi gl’afflitti loro. Porgo perciò alla Serenità Vostra rassegnate le noticie di ciò ch’opperai in adempimento de supremi commandi, a’ quali in ogn’incontro non perderò la mira d’humiliar la più pontual obbedienza, con che proffondamente m’inchino.
Rovigno, 16 giugno 1702.
Francesco Loredan, Podestà.
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.