18 maggio| 1702 Piero Zen

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
pervenutemi li supremi comandi di Vostra Serenità indicati come in ducalli di 16 corente, con qualli vien comesso il far che tutti li patroni de barche debbino con loro navilli caminare con le loro patenti da publici rapresentanti sottoscritte, et in essecutione alle medesime ho fatto publicare proclama per la pontuale e dovuta essecutione a quanto vien dalla Serenità Vostra comesso, tanto stimai proprio di humiliare sotto i maturi riflesi di Vostra Sernità. Gratie etc.
Valle, 16 giugno 1702.

Piero Zen, Podestà.

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.