21 ottobre| 1702 - 1704 Ferdinando Priuli
Dispaccio del 14 aprile| 1703|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
il giorno di 12 corrente ha dato fondi in porto a Pirano una delle navi francesi, accompagnata da piccola polachetta, e una delle loro lancie. Hieri s’era nell’entrar in quel porto il petachio Santa Croce, comandato dal Capitan Domenico Manoli, proveniente da Castelnovo con carico di formenti per conto di quel Fontico, fu subito visitato, e veduto li passaporti e la polizza di carico, l’hanno lasciato armizarsi a quel molo, ma poco dopo spedita colà la lanza, lo volevano nuovamente all’obedienza; al che accorsovi il Sergente Maggiore Gualazzi, et assicuratili, con la forma propria che gli ho prescritto, esser quello formento contrattato già molti mesi da quel publico, e che doveva scaricarsi in quella terra, gli ha essibito nuovamente le fedi e passaporti, acciò potessero a suo piacimento considerarsi; quali trattenuti la notte passata appresso di loro, li hanno questa mattina rimandati, licentiando con forma assai rispettosa ogni loro pretesa. Ho ricevuto sin’hora due galeotti da questi giurisdicenti confinanti, con la solita corrisponsione de ducati trenta, per uno de quali vengono però prettesi undeci ducati di più per esser condannato in vita, come si degneranno Vostre Eccellenze osservare dall’inclusa. Veramente altre volte si è pratticato in questi casi eccedere il consueto, sino a cinquanta, e cinquantacinque, ma con la publica precedente approvatione, al qual oggetto ne humilio alla grandezza di Vostre Eccellenze le notitie per le più conferenti deliberattioni. Gratie etc.
Capodistria, 14 aprile 1703.
Ferdinando Priuli, Podestà e Capitanio.
Allegato: dispaccio riguardante il costo del trasferimento dei galeotti, datato 14 aprile 1703 (1 carta).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 84.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.