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21 ottobre| 1702 - 1704 Ferdinando Priuli

Dispaccio del 1| maggio| 1703|

(senza numero)

Serenissimo Principe,
sabbato decorso si Ë giuntata alla nave del Cavalier di Bucher a Pirano altra di portata di 50 in circa pezzi di cannon, diretta da mons˘ Puchene, alla quale sono anco unite due lancie. Appena arrivato ha chiamato allíubedienza una peota zuechina di un tal patron Targhetta, che tiene carico di poche merci, o colli, con bollette per Veggia e Cherso, a motivo che soppra la stessa si possi trovare qualche persona da Fiume. Ha quel illustrissimo rappresentante dirette le notitie allíeccellentissimo signor Capitanio delle Rive, che síintende attrovarsi a Pola, dal quale ne sta attendendo le commissioni proprie, benchÈ si dichiara quel commandante non poterla rilasciare senza precisa commissione di cotesto eccellentissimo signor Ambosio. Nella puntuale attentione, che versa il Maggior Gualazzi de loro andamenti, míavisa rillevare dalle loro voci, che attendono altre due navi e diverse tartane con mortari, bombe e ogníaltra sorte di munitioni, e il Cavalier di Ranson con galere. Líufficiosit‡ deí reciprochi saluti, benchÈ assai lontani, ha introdotto gagliarda la confusione in Trieste, che si attrova, fuori che di proviande, mal assistita díogni altro necessario requisito. Li crovati non desiderano che líarrivo de nemici per aplicarsi al saccheggio; onde si puÚ dire, che quei poveri cittadini hanno la guerra di dentro, e il terror di fuori. Tuttavia non mancano di vantare le dichiarationi del Portogallo col partido austriaco, la comparsa vicina della flotta olandese nel Mediterraneo, al qual effetto dicono esser arrivati in quella citt‡ commissarii, con dinaro per aparecchiare alla stessa i viveri, e ogni altra necessaria prosecutione, e che li haveranno poi da portare a Porto Re, e Buccari, dove vi sono ingegneri per fortificar quei luochi. Io perÚ da altra parte rillevo líarrivo solo col‡ di un tal Giovanni Andrea Dandrez con titolo di Commissario e Revisore nella materia de Sali, e puÚ essere che siano unite allo stesso duplicate commissioni. Tarda a comparire il rinforzo atteso de crovati, che dicono esser condotto nuovamente dal General díHaiister, e di 400 tra tedeschi e ussari sotto la direzione del Conte Rabatta. Il motivo che i segnani si sono restituiti alle loro case, doppo essersi accordati col Generale delle proviande e díhaversi posto in viaggio, Ë stata una gagliarda discussione tra loro che non si Ë potuta sopire; che Ë quanto in questa occasione posso humiliare aí sapientissimi riflessi dellíeccellentissimo Senato. Gratie etc.
Capodistria, primo maggio 1703.

Ferdinando Priuli, Podestà e Capitanio.

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 84.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.