21 ottobre| 1702 - 1704 Ferdinando Priuli
Dispaccio del 12 dicembre| 1703|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
sortito anco al dacio delle beccarie di questa città uguale buona sorte a tutti gli altri da me affittati, l’ho deliberato per l’istesso tempo, patti e conditioni della cadente condotta, con accrescimento di lire 540 antica valuta, e quando si degni Vostra Serenità approvare la deliberatione, farò che resti da idonee e sufficienti pieggiarie cautelato. Soggetto pure alla Publica Sovranità quanto con l’inclusa scrittura mi viene esibito per altro dacio; sopra di che attenderò le solite prudentissime prescrittioni. Gratie.
Capodistria, 12 dicembre 1703.
Ferdinando Priuli, Podestà e Capitanio.
Allegato: impegno del dazio del sale (1 carta).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 84.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.