2 luglio| 1705 Tomaso Morosini
Dispaccio del 26 luglio| 1705|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
a pena arrivato alla carica, li signori Sindaci e Giudici mi rappresentano la città in costernatione a causa del decreto dell’aggregatione a questo Consiglio del dottor Tomaso e fratelli Contesini Hetorei da Isola, e mi fanno premorosa instanza per la trasmissione di una nuova supplica per haver le credentiali per l’espeditione de suoi ambasciatori; ma io col riflesso che ve ne sia un’altra non ancora consumata, li vado persuadendo di atender la publica volontà, assicurandoli della publica predilittione verso le distinte benemerenze della città, e verso la conservatione de suoi privilegi anco nel caso presente.
Capodistria, 26 luglio 1705.
Tomaso Moresini, Podestà e Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 86.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.