3 novembre| 1706 Giovanni Foscarini
Dispaccio del 10 dicembre| 1706|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
sopra certa notizia qui confusamente pervenuta, che nel distretto di Pola, a’ confini di questa provincia, vi potesse essere alcuna novità concernente la commune salute, non ho perduto momento nel chiederne un preciso raguaglio da quell’Illustrissimo signor Conte Proveditore.
Spedita espressamente a tall’effetto questa publica felucca, è ritornata in questo giorno con le risposte. Trovando però dal suo contenuto che la materia sia già stata rassegnata a' riflessi della Serenità Vostra, egualmente che di cotest’Eccellentissimo Magistrato alla Sanità, io non ho d’aggiungere di vantaggio, unendo solamente alle presenti in copia le precitate risposte dell’Illustrissimo Rappresentante di Pola.
Così pure la rassegno a Vostre Eccellenze in adempimento del mio dovere, per il quale mi sarei desiderato una miglior dilligenza non permessami dall’inscienza del fatto, e dalla distanza del luogo, che sorpassa li 60 miglia. Tuttavia, consolandomi che non vi possa essere materia di maggior riflesso, massime che vedo riparato l’emergente con buone misure, offerisco l’intiera mia rassegnatione a tutto ciò che fosse dalla Publica Volontà. Grazie etc.
Capodistria, li 10 decembre 1706.
Giovanni Foscarini, Podestà e Capitanio.
Allegato: scrittura riguardante il naufragio dei turchi nel distretto di Pola (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 87.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.