3 giugno| 1706 Filippo Donado
Dispaccio del 3| dicembre| 1706|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
da Trieste per soldato espresso mi è stato fatto tenere questa mattina l’unito foglio del n° 1, col quale mi viene riccercata la persona d’un tal Luca Pulchlen di Sases (?) per causa d’homicidio, che rappresentano esser stato da lui commesso nel Stato imperiale d’uno di que’ liberaiteri, e ciò nei termini che la Serenità Vostra raccoglierà dal foglio medesimo. Quantunque però nel passato giugno sia qui corsa voce dell’homicidio stesso, per non haver questo né per la persona, che non è di questa giurisditione, né per il locho, alcuna attinenza con questa Rappresentanza, non ho havuta dificoltà alcuna di consignare al messo espresso, che mi pressava di risposta, quella che unita rassegno alla Serenità Vostra in termini mutilati, ma di totale inscienza in proposito del fatto stesso. All’Illustrissimo Podestà e Capitanio di Capodistria ho stimato bene avvisar la riccerca fattami, mentre supongo che possa esser pur colà repplicato il passo, e ciò con l’oggetto di non trascurar alcuna parte di dovuta attenzione. Gratie etc.
Pinguente, li 3 decembre 1706.
Filippo Donado, Capitanio di Raspo.
Allegati: n° 1 dispaccio riguardante l’omicidio commesso da Luca Puchlen, con richiesta di estradizione (1 c.); risposta del rappresentante veneziano (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 87.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.