• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

3 giugno| 1706 Filippo Donado

Dispaccio del 11 ottobre| 1706|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
rillevate, nella ossequiata ducale di Vostra Serenità di 24 settembre, le publiche prescrittioni sopra i motivi da me dati circa questa artigliaria, non mancherò d’humiliar tutto all’Eccellentissimo Magistrato per concertar gl’oggetti del publico riverito servitio. In tanto, caduto il tempo ordinario nel quale si sogliono incantare questi publici datii, non ho mancato d’ogni possibile diligenza per sostenerli, e però, sortito anco nelle deliberationi de’ medesimi qualche pocho d’avvantaggio, tutto humilio nell’annessa nota numero 1 per il solito riverito publico beneplacito.
Tenendo poi la Serenità Vostra in questa valle due molini che rendono a questa publica Cassa annualmente ducati sessanta, et essendo ambi li medesimi ruinosi, et perciò uno delli stessi anco senza impiego, con certa evvidenza di perdersi, ho creduto dell’interesse di Vostra Serenità non perder la congiuntura della sicità ch’è corsa la stagione passata, ch’ha dato modo di poterli con pocha spesa prontamente restaurare, fatta venir persona prattica da altre parti, ne ha questa perfettionata la restauratione, che con materiali ha in tutto importata la summa di ducati diecinove, li quali supplico Vostra Serenità permetter ch’io possa poner nei miei conti a cautione del mio maneggio. Essendo anco perduta una rosta, che serviva di sostegno alle acque che formano la fiumera del fiume Quieto, e dispersa in più parti l’acqua stessa, che unita serve a mantenere la medesima fiumiera di essentialissima importanza per le condotte del legname del publico bosco, mi hanno pure questi pratici suggerito non doversi in modo alcuno trascurare la congiuntura della sopramotivata sicità per riparare un essentialissimo preggiuditio per il publico et per l’interesse universale di questi habitanti, mentre forma quest’acqua molti molini, ho perciò applicato al riparo del danno stesso, e, fatta fabricare con sodissima struttura una buona rosta, si sono unite con le operationi e cavamenti neccessarii le acque tutte con sommo benefitio del paese, che ha con tutta consolatione veduta l’opera perfettionata con tenue dispendio, contribbuito per tangente portione da’ proprietarii di cadaun molino, che sono in numero di quatordici in questa valle, compresi due di Vostra Serenità; mentre però divisa la spesa, che s’è fatta in maestranze e materiali, ha importato a cadaun molino lire quarantaquatro, supplico la Serenità Vostra permetter parimenti che possa poner ne’ miei conti la summa di lire ottanta otto, che ho contribbuito per portione dei due publici molini, che uni(te) alli sopramotivati ducati diecinove, impiegati nella restauratione de’ medesimi, tutt’importa la summa di lire duecento vinti sei, soldi 8.
Nel tempo istesso che ho atteso alla neccessità di queste economiche applicationi, non ho mancato d’accudire con il neccessario fervore alle importanti condotte de’ publici legni destinati per la Casa Eccellentissima dell’Arsenal, et a quel più che dagl’Eccellentissimi signori Deputati alla Valle di Montona mi è stato prescritto circa molte essentiali operationi, per il che havendo supplito di tutte le notitie più essate, nell’uno e nell’altro proposito, all’Eccellentissimo Reggimento all’Arsenal et agl’Eccellentissimi signori Deputati alla Valle, non manca l’humiltà mia di rassegnare alla Serenità Vostra anco in questo proposito il fervore delle applicationi contribbuite.
Osservato poi quanto l’Eccellentissimo Senato ha imposto con ducale di 17 aprile prossimo passato, dirretta all’Eccellentissimo preccessor Pasqualigo e successori, in proposito delle usurpationi pratticate a Parenzo delle case di publica ragione e delli disordini che corrono nella terra di Pirano, nel maneggio di quel Fontico, Santo Monte e Communità, come pur troppo è neccessario per l’un e per l’altro compenso, così sono in procinto con il dovuto zelo et applicatione di prender per mano la materia in adempimento essato delle publiche intentioni. Gratie etc.
Pinguente, li 11 ottobre 1706.

Filippo Donado, Capitanio di Raspo.

Allegato: lista dei pubblici dazi della Camera di Raspo (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 87.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.