3 novembre| 1706 Giovanni Foscarini

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
dal Capitan Zuanne Cernizza d’Oltremarini, che in barca armata servì a queste occorrenze del publico servitio nel Reggimento dell’Illustrissimo mio precessore, è stata consegnata la publica feluca al Capitan Marco Malacuchia, subentrato alle di lui veci, defficiente di molti apprestamenti necessarii all’uso della navigatione. Tale necessità l’ho anco rassegnata a’ sapientissimi riflessi dell’Eccellenze Vostre colle mie humilissime 24 del passato novembre, e nelle ducali 18 decembre susseguente ho venerato le supreme publiche dispositioni al Reggimento Eccellentissimo dell’Arsenal, onde fosse allestito il bisognevole, e fatto giungere a questa parte.
Intanto, sopravenute molte essigenze, e particolarmente negl’ultimi passati giorni il comando del Magistrato Eccellentissimo alla Sanità, per farla giungere sino all’isole del Quarnaro, è ritornata in positura che può dirsi inutile.
L’ossequio mio però, che la conosce per più importanti riguardi ben necessaria all’uso, quando tuttavia non è giunta alcuna delle provigioni supplicate, mi vedo in debito di rimetterla a cotesta parte, onde sul fatto possa essere proveduta del preciso bisogno. Incarico lo stesso Capitan Malacuchia alla sollecitudine del viaggio, et all’humiliatione di questo riverentissimo foglio, e mentre dal di lui ritorno dipenderà l’attentione intrapresa ne’ riguardi del publico servitio, sarà pure riconosciuta la gratia anco per un honore particolare alle mie ossequiosissime applicationi. Gratie etc.
Capodistria, li 9 febraro 1707.

Giovanni Foscarini, Podestà e Capitanio.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 88.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.