3 novembre| 1706 Giovanni Foscarini
Dispaccio del 15 luglio| 1707|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
mentre la mia rassegnatione era nell’atto d’estendere la publica sovrana volontà come m’hanno accennato le venerate ducali prossimo corrente, che mi sarebbe stata disposta sopra il contenuto delle lettere di monsignor Vescovo di Trieste, humiliate a’ riflessi della Serenità Vostra, egli mi replica con nuovo foglio le sue premure. Io però, continuando l’uso di mia ubbidienza, mi credo nel debito di rendere anco questo unito alle presenti alle supreme ponderationi dell’Eccellentissimo Senato, dal cui precetto prenderanno il suo documento i miei ossequii.
Quest’incontro mi giova per accusare la ricevuta dell’altre ducali 25 giugno spirato, che m’hanno reso copia del capitolo di lettere dell’Eccellentissimo signor Inquisitor sopra Dacii in Friuli, in proposito del dacio dell’oglio di questa città.
Intrapreso già l’uso degl’incanti, come in replicate mie ho rifferito alla Serenità Vostra, li anderò continuando, et aggiungendovi le prattiche et maneggi a parte, cercherò con tutto lo studio di cogliere il vantaggio di quelle essibitioni che potessero essere fatte. Mi valerò di que’ lumi che la prudenza di so(…) con vero zelo riflette, e spero che, come su(…) a questo segno in tutti gl’altri dacii n(…) quali ho dovuto havervi mano m’è riuscito d’ottenere frutti superiori a tutto il passato, così anco in ciò non habbiano le mie fatiche sorte differente.
Il più preciso che mi sortisce sarà rassegnato opportunemente alle publiche sovrane deliberationi, egualmente che non lascio d’esponere le premure dell’Illustrissimo signor Podestà di Grisignana, che m’accenna evidenti le ruine dell’habitatione di quella publica Rappresentanza, et indispensabile un pronto riparo, per venerare in questa parte anco la volontà dell’Eccellenze Vostre. Gratie etc.
Capodistria, 15 luglio 1707.
Giovanni Foscarini, Podestà e Capitanio.
Allegato: lettera del vescovo di Trieste che richiede la carcerazione dei due canonici (1 c.).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 88.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.