• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

5 marzo| 1708 Nicolò Contarini

Dispaccio del 15 marzo| 1709|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
capitati in porto di Pirano due bastimenti perastini con carrico di formento il giorno dei 12 corrente, ivi furono fermati dalla galeota del Maggior Zuanne Cernizza, del reggimento media (!), mentre con una conserva veniva all’obbedienza di questa carica per la solita rassegna comandatami dalla suprema auttorità dell’Eccellentissimo Senato. Nell’istesso tempo il signor Podestà di Pirano mi portò le premure di quel publico Fontico per la provisione di detto formento, ansiosamente desiderato dalla neccessità di quel numerosissimo popolo, onde mi parve di ordinare che fosse lasciato a quella dispositione.
Questa mattina poi, con lettere publiche dei Giudici e Rettori di Trieste, sono comparsi due inviati a farmi instanza per la provisione per quel publico Fontico di quattro in 500 stara di formento di detti due bastimenti essistenti in porto di Pirano. Io ho creduto bene di corrisponder alla buona maniera della instanza, et alla buona corrispondenza che passa con quella città, di accompagnarli con mie lettere a quel signor Podestà, acciò permetta la provisione desiderata, per la quale gl’inviati sudetti hanno incombenza d’accordare i prezzi e le conditioni, e spero anco che sarà approvata dalla Publica Prudenza la debolissima mia condotta, diretta più dal lume della buona volontà che da alcuna esperienza, che possi render men compatiti i diffetti della mia dirretione. Gratie etc.
Capodistria, 15 marzo 1709.

Nicolò Contarini, Podestà e Capitanio.

Allegato: dispaccio degli inviati di Trieste, con la richiesta di frumento (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 88.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.