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10 luglio| 1707 Bastian Soranzo

Dispaccio del 20 luglio| 1707|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
riddotto puoco fa a questa carica appogiatami dalla Serenità Vostra, ritrovo tra gl’altri publici sensibili pregiuditii incominciata e quasi resa a perfettione una fabrica alla mura publica di un vaso di casa di longezza e grandezza uguale quasi quatro passa; questa è sporto fatto fuori della medesima muraglia, con rottura e disfacimento del terapieno grossissimo antichissimo, dove si sconvolge l’ordine del terapieno medesimo, lena la veduta, e sera l’aria al palazo di Vostra Serenità, che hora gratie a Dio per la mia aplicatione e spese ho ridotto a perfettione, mentre è proveduto de’ letti per tutti li malioni (?), e riparato molte sue rovine. Questa fabrica la fa patron Nicolò Vice da Rovigno, che tiene una caseta atacata alle mura di Vostra Serenità, per ampliarsi dice haversene fatto investire et ha preteso disfar con pregiudicio sensibilissimo della sanità, poiché, in sito apunto dove vi sono le contumacie di continuo, con facilità, essendo sporta la casa fuori de’ limiti murali ivi atacata, con facilità dico si potrano introdure e contrabandi e gente suspette, e di (…) e di n(…). Io pertanto, vedente il pregiuditio e l’obligo per la carica (...)medebilmente (…) non posso far altrimenti ch’humiliar riverentissimamente tali emergenti alla publica (…), per atender dall’alta sua sapienza le publiche sovrane deliberationi; con che humilmente m’inchino.
Parenzo, 20 luglio 1707.

Bastian Soranzo, Podestà.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 88.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.