3 giugno| 1706 Filippo Donado
Dispaccio del 6| luglio| 1707|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
unito alla ducale della Serenità Vostra di 9 caduto, osservo il contenuto in scrittura del Reggimento Eccellentissimo dell’Arsenal, concernente la materia importantissima de’ boschi, e raccolgo pure quanto mi prescrive la Publica Auttorità circa il farmi presentar i titoli tutti, co’ quali vengono possessi i boschi, così di ragione particolare che de’ communi, i quali uniti che siino, doveranno servire per portare ogni cosa sotto i riflessi dello stesso Reggimento Eccellentissimo dell’Arsenal per i registri et rincontri che si rendono neccessarii. Tutto sarà dalla mia pronta rassegnatione adempito, et però in consonanza restano estesi gl’ordini proprii, e sarà oltre il Reggimento Eccellentissimo dell’Arsenal soggettato quant’occorre a’ riflessi di Vostra Serenità.
Caduto in tanto il tempo per rinovar le solite deliberationi di questi datii, mi sono repplicatamente in più giorni festivi portato sopra l’incanto, et sortito anco qualche vantaggio dalle ultime deliberationi degl’anni passati, sono stati da me deliberati in conformità di quanto contiene l’annessa nota, che conforme al solito resta alla Serenità Vostra soggettata per la sua neccessaria aprovatione.
Adempito ogn’altro genere di publica occorrenza, che per hora qui chiama le mie attentioni, e portati a’ Magistrati che occorrono i riscontri della mia rassegnatione, passo ad adempir la solita visita nella terra di Pirano, alla qualvolta posdimani sono per incaminarmi. Dell’adempimento di quanto devo nelle materie a questa Rappresentanza demandate, non mancarà l’ossequio mio di dar il dovuto conto alla Serenità Vostra da quella parte, con quel di più credessi neccessario portar a publico lume. Gratie etc.
Pinguente, li 6 luglio 1707.
Filippo Donado, Capitanio di Raspo.
Allegato: nota dei dazi (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 88.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.