16 marzo| 1709 Alvise Priuli
Dispaccio del 22 novembre| 1709|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
vive scolpita nel core di questi sudditi l’imagine adorata di Vostra Serenità et della loro felice soggetione; tuttavia, priva questa città del suo stendardo in cui ergieti il vessillo riverito del suo Prencipe, vive bramosa di riparare all’ingiurie del tempo che lo distrussero.
Prostrata adunque al soglio di Vostra Serenità, col mio mezo ne chiede la gratia, perché restasse beneficata d’uno de’ publici legni a consolatione di questa sua humilissima et fedelissima università.
Città Nova, li 22 novembre 1709.
Alvise Priuli, Podestà.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 89.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.