17 ottobre| 1716 Lauro Querini
Dispaccio del 17 ottobre| 1616|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
regolata la gravezza della caratada, il di cui soldo serve alla condota de’ presenti legni, per la Casa dell’Arsenal a lire 25 milla all’anno durante la guerra, e per metà in tempo di pace, fu sentita et abracciata con rassegnatione da tutti li suditi della Provincia. Perché il riparto succedesse a raguaglio delle forze d’ogni uno, vi adattai le provisioni credute oportune all’oggetto, ma nati molti reclami, con incommodo e con spesa degl’aggravati, con un provisionale rimedio ho facilitate per ora l’essatione che molto premeva a favore della publica causa. Racolto per il tempo a venire in molti luochi un efficace desierio (!), espresso in alcuno con parte presa nel suo Consiglio di formar un estimo delle facoltà d’ogni uno, per poter con esso diriger e ripartir l’aggravio, ho creduto conferente secondarlo con l’unita terminatione, col riflesso di consolar l’instanze de’ molti, e di togliere a’ Capi delle Comunità gl’arbitrii e i dispendii, e per l’elettione de’ mezi prescrivere, a freno d’ogni impegno dell’opinioni, quanto fosse conveniente e più facile alla sua essecutione. Non potendo però questa intraprendersi senza gl’assensi supremi della Serenità Vostra, la sottopongo al maturo publico essame per dipendere in ogni caso dal suo venerabile beneplacito. Gratie etc.
Pinguente, 17 ottobre 1716.
Lauro Querini, Capitanio di Raspo.
Allegato: capitoli del Capitano di Raspo concernenti il riparto della carrettada pubblica (2 cc.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 94.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.