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1651 Francesco Bragadin di Nicolò

Dispaccio del 25 gennaio| 1653|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe
In questi prossimi decorsi giorni, hebbi notitia che la gran copia di pioggie cadute le settimane passate havessero danneggiato la campagna, ove altre volte furno le saline di Zuppani nel tempo che dimoravano sotto il dominio del Gran Signore; io che ben conscio di quanto disservitio di Vostra Serenità può risultare l’accenato successo, ho coll’uso di mio infervoratissimo zelo in tutta diligenza espedito colà questo ingegniero, sopra le di cui relationi ho impartito li più proprii et opportuni ordini alli Conti et altri principali di sudetti Zuppani per rimediare in forma aggiustata al danno caggionato et unitamente riparare nell’avenire al divertimento di pregiuditii simili, in che io non lascierò certamente fatica per farmi conoscer incessantemente fruttuoso in servitio di Vostre Eccellenze.
Anco l’eccellentissimo signor Marco Bembo nella sua straordinaria valorosa assistenza a questa piazza, hebbe particolar mira a punto tanto esentiale, non havendo pretermesse le parti di dilligenza più isquisita, per guadagnar l’affetto di quei popoli, come in ogn’latra occorenza del vantaggio della Serenità Vostra e consolatione di questi sudditi ha fatto gloriosamente spicare le virtù sue et conservai in ogni tempo la memoria del suo fruttuosissimo impiego. Gratie etc.
Cattaro li 25 genero 1653.

Francesco Bragadin Rettor et Proveditor.

ASVe, Senato, Dispacci, Cattaro, b. 3.
Trascrizione di Giulia Giamboni