24 febbraio| 1617 Bernardin Contarini
Dispaccio del 4| ottobre| 1617|
N. (senza numero)
Serenissimo principe
accusando a Vostra serenità con mia solita riverenza la ricevuta delle sue lettere di nove settembre prossimo passato hoggi resemi mi convien humilmente dirle ch’io come ubidiente et et fedele suo rappresentante reccordandomi del mio debito ho fatto scaricare dal galeon sabioncellino di Giovan Bonfiol nominato Santa Honorata quattro bote d’oglio per assicuratione delli dacii di Vostra sublimità et per rigor delle parti dell’eccellentissimo senato, dandone conto con mie lettere in conformità del mio obbligo all’illustrissimi signori procuratori sopra li datii, consegnandole in mano de tale Marin Manzoni, fante dell’illustrissimo loro officio che qui il mese passato era venuto per alcuni publici affari. Li qual ogli venduti che s’haveranno invierò di subito il danaro alli già detti illustrissimi sopra li dacii come Sua sublimità mi commette. Feci medesimamente il mese passato scarricar da una marciliana ferrarese patron Domenego Cremonese nominata Santissima Madonna di grate quattro botticelle d’oglio per assicuratione delli medesimi dacii di Vostra serenità di che anco similmente do conto dovuto alli predetti illustrissimi signori provveditori nelle qui aggionte. Gratie etc.
Di Corzola adì 4 ottobre 1617
Bernardin Contarini conte
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 17.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro