24 febbraio| 1617 Bernardin Contarini
Dispaccio del 25 ottobre| 1617|
N. (senza numero)
Serenissimo principe
da che pervenero in questo canale li otto bartoni spagnoli ho atteso et conforme alla mia devotione verso Vostra serenità riccordato l’eccellentissimi generali che per conservation di questa sua città, isola et porti si dovesse preocupare il Monte della Madona dominante questa città col farsi sopra almeno qualche fortino; il che finalmente considerato dall’eccellentissimo signor generale Venier si è rissolto di mandare qui l’ingegnero Malacuta per construer un ridotto di bravamenta terrapienato alla qual opera (con l’aiuto del Signor Dio) si è dato principio li 21 del corrente et si continua con ogni celerità, stimando io che per il primo di novembre prossime venturo (servendo però il tempo) si vederà perfecionata; et venendo in mente all’inimici qualche sinistro pensiero il predetto ridotto, stimo, sarà ressistibile alla difesa di questo luoco. Di che ho voluto, recordandomi del mio debito, rendere raguagliata Vostra sublimità come colle presenti faccio con ogni humilità. Gratie etc.
Di Corzola a di 25 d’ottobre 1617
Bernardin Contarini conte
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 17.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro