24 febbraio| 1616 - 22 luglio| 1617 Marin Garzoni
Dispaccio del 27 settembre| 1617|
N. (senza numero)
Serenissimo principe
Mi capitano hoggi lettere dell’illustrissimo signor rettor di Cattaro de 17 instante, con aviso d’haver egli mandate all’eccellentissimo signor provveditore generale da mar le lettere già da me inviate a signori illustrissimi di questi turchi confinanti et del mullà di Seraglio, dirette al bassà del mare con le indoglienze contro ragusei et spagnoli; escusandosi che essendosi allontanata tanto da quelle acque l’armata turchesca non sapeva come pensar al modo di ricapitargliele; avisato io adunque di ciò ho subito significato a Sua eccellenza il contenuto di esse et raccordatoli riverentemente il frutto che se ne può promettere, quando capitino in mano del detto bassà del mare, per esser il mullà particolarmente persona sua confidentissima, che servirà pure a riverente dovuta notitia della Serenità vostra per prenderne quell’espediente poi che più sarà stimato dalla publica sapienza conferire all’interesse dell’Eccellenze vostre illustrissime, alle quali non restarò di humilmente aggiunger che, ricercato di qualche numero di gente per l’armata dall’eccellentissimo signor provveditore generale sudetto, ho preparato pronti ad ogni suo cenno quaranta scieltissimi huomini d’aliena giurisditione. Gratie etc.
Di Spalato a 27 settembre 1617
Marin Garzoni conte e capitano
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 17.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro