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24 febbraio| 1616 - 22 luglio| 1617 Marin Garzoni

Dispaccio del 12 ottobre| 1617|

N. (senza numero)

Serenissimo principe
sono giunte le cento some di zambelotti che s’aspettavano a questa scala et s’allestivano in oltre in Seraglio da tresento bale di lana per incaminarsi di qua, il che tutto mi è significato dal mio confidente, dal quale anco ho la confermatione della partenza delli turchi già inviati di mio ordine da lui alla Porta ad esclamar contra spagnoli et ragusei, accompagnati da mie lettere all’eccellentissimo bailo in Costantinopoli, per dove par che si siano anco partiti da dodici o quattordici altri turchi et non più a far instanza d’esser rifatti del danno patito da Vostra serenità, minuitosi così grandemente il numero loro, da quel che avisava il signor Velutello, dal quale non ho io mai aviso nessuno di che si sia che segua in paese (et me ne è convenuto doler seco) concernente il servitio dell’Eccellenze vostre; onde quanto alla parte sua da bon pezzo in qua viverei con nota d’inutile affatto, come sarei per verità, toltone la prontezza della mia volontà et la sovra abbondante benignità loro. Gratie etc.
Di Spalato a 12 ottobre 1617

Marin Garzoni conte e capitano

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 17.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro