26 marzo| 1618 Gerolamo Morosini
Dispaccio del 1| giugno| 1618|
N. (senza numero)
Serenissimo prencipe,
ho per altre mie datto riverente aviso a Vostra serenità del mio arrivo a Corfù sotto li 22 del passato, di dove mi partei sotto l’obedir [?] dell’illustrissimo signor proveditor dell’armata Contarini con le galere del Regno di Candia, con le quali gionti heri sopra Budua ne funno dalla città tirati alcuni tiri, et, avicinatomi io per intenderne la caggione, intesi che l’eccellentissimo signor capitan general da Mar si era levato di qui sin sabbato passato, tirando alla scorta di Brindisi. Per il che esso illustrissimo signor proveditor mi ha spedito in diligenza a questa volta colla galera del signor Marino mio […] per intender gli ordini di Sua eccellenza; son capitato hoggi in questa città et ho veduto una lettera lasciata qui da Sua signoria eccellentissima nella quale comette all’illustrissimo signor proveditor et a me il dover ritornar a Corfù, parto perciò imediate per la volta di Budua, a rifferir il tutto all’illustrissimo signor Contarini, dal quale saranno anco le Eccellenze vostra ragguagliate di ogni altro particolare. Gratie etc.
Di galea a Curzola, il primo giugno 1618.
Gerolemo Moresini, governator de condanati.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 18
Trascrizione di Francesco Danieli.