12 aprile| 1618 Benetto Soranzo

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe,
essendo il giorno di Pasqua vennuto sotto questa fortezza l'eccellentissimo signor provveditore general da mar con 7 galee, andai subito a farle riverenza et le rappresentai il stato di questa piazza et li i suoi bisogni, così di maggior numero di fanteria, come di munitioni da guerra et da vivere, che sono appunto li medesimi che con più mano di mie, che ho riverentemente notificato anco alla Serenità vostra, distintamente sopra quali, havendomi Sua eccellenza fatta quella consideratione che è proprio del suo ardentissimo zello verso il pubblico interesse, sapendo quanto è a cuore alla Serenità vostra questo luoco, massime nelli presenti tempi travagliosi, mi disse che ritornato che sarà a Curzola mi invierà piombo, corda da stoppino et 20 [?] barili di polvere, che come mi capiti la farò conservare con quella che mi mandò già l'Eccellentissimo Belegno per valermene dove apporterà il maggior bisogno, aggiungendomi Sua eccellenza che procurarà che sia anco proveduto al restante et che ne darà destinto conto alla Serenità vostra, per ricevere li suoi ordeni acciò questa piazza tanto importante sia munita et guardata come ricerca [?] il bisogno, commettendomi appresso che anche io debba fare il medesimo, come faccio con queste succintamente, sicuro che da Sua eccellenza sarà supplito di avantaggio, havendo havuto da me particolar conto del tutto; con la qual occasione non restarò di dire riverentemente alla Serenità vostra che in quanto si aspetta a me ella può credere, che mi adeopro e giorno e notte con tutto il spirito per ben servirla, e se raccordo che in questi magazeni vi si ritrova 38 barili di polvere grossa di artelaria, di 40 anni, inutile per haver perso la forza del salnitro, che di questa non se ne può haver servitio alcuno, ne qui vi è alcuna commodità da poterla rafinare, et parendo alla Serenità vostra che sia levata potrà dar ordine che ne sia mandata altre tanta, acciò di munitione tanto importante questo luoco non resti privo. Gratie etc.
Di fortezza di San Nicolò di Sebenico, il di 3 maggio 1618.

Benetto Soranzo, proveditore.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 18
Trascrizione di Francesco Danieli.