22 marzo| 1618 Marin Grisoni

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe,
è venuto alla scorta della galea di mercantia cittadino signor Giovan Francesco Dolfin, governator di galea, con la galea Zancarola di Candia, et questi mercanti turchi sono rimasti oltre modo sodisfatti, et delle offerte fatte loro da sui, et della maniera con che unitamente con l’illustrissimo signor cavalier Querini, che si ritrova seco di passaggio, sono stati essi innanimiti nel solito timor dell’armata spagnola, per le voci che si divulgano dall’ordinaria perfidia ragusea; havendo molti di detti mercanti esperimentato il valor et diligenza di esso illustrissimo signor Dolfino, mentre era rettor a Cattaro. Partono col carico già scritto a Vostra serenità et restano in queste contumacie, sin hora da 1.100 coli, in circa, oltre infinità di altri, che da molte parti si stanno aspettando, di giorno in giorno, talché, espedite quanto più celeramente sia possibile le due galee di mercantia, al ritorno di qua troveranno pronto il loro carico, et di avantaggio. Gratie etc.
Di Spalato, a 30 maggio 1618.

Marin Grisoni, conte e capitano.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 18
Trascrizione di Francesco Danieli.