• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

15 maggio| 1616 Piero da Molin

Dispaccio del 15 maggio| 1616|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
per mano dell’Illustrissimo signor Providitor di Cattaro, alli x instante mi sono capitate le lettere dell’Eccellentissimo Bailo da Constantinopoli di 2 aprile passato con una commandamento diretivo al Bassà di Bosna, con la sua tradutione, per occasione del’impedimento del solito comertio a questa Sua terra fidelissima, come scrissi a Vostra Serenità et anco a Sua Eccellenza, causato da questo manigoldo del turco di Safer Begh da Radobiglia, confinante, che tutta via continua l’attacco. Questa Sua communità ha elletto uno gentil huomo, persona atta per dover andar a reccapitarlo al Bassà in persona, quale sarà accompagnato con alcune gentillezze per più facillitare l’essecutione, sicome ci raccorda Sua Eccellenza, sperandosi con questo mezo d’ottenere la liberatione del traffico. Il mezo si tratiene ancora d’incaminarsi, havendosi pressentito che il Bassà habbi fatto levata dal Seraglio di Bosna verso le parti d’Ongaria, et certificati del suo ritorno si sollecitarà l’espeditione. Voglio creder che Vostra Serenità sarà stata fatta consapevole da Sua Eccellenza di questo suffragio, del quale com’è di mio debito ho voluto darLe riverente conto, et insieme inviarLe la copia d’essa tradutione. Gratie etc.
D’Almissa, li 15 maggio 1616.

Piero da Molin, Proveditor.

Allegato: copia di dispaccio tradotto indirizzato a Schiender Bassà, Beglerbei della Bossina, 15 maggio 1616 (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.