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1614 Giovanni Francesco Dolfin

Dispaccio del 22 maggio| 1616|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
ricevei li 5 del corrente, con la solita mia riverenza, lettere di Vostra Serenità di 7 del passatto, con ducati mille settecento inviatimi dalli Illustrissimi signori Provveditori sopra le Camare per servire a dar le prestance al Strenuo Nicolò Giuroi, oltre li ducati 300 costì da lui riceputi, per comprar li cavalli cinquanta giusta la sua carica; al quale ho cominciato a somministrar detta prestanza per l’effetto sudetto, et fattoli dar sicurtà del denaro, che li ho contato, et lo stesso farò anco del resto, né mancarò di solecitarlo per la presta espeditione, et quanto prima incamineroli in quella città, conforme agli ordini della Serenità Vostra. Gratie etc.
Di Cattaro, li 22 maggio 1616.

Giovanni Francesco Dolfin, Rettor et Proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato