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1614 Giovanni Francesco Dolfin

Dispaccio del 2| giugno| 1616|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
ricevei li 26 del passatto il publico dispazzo in sachetti numero doi da Vostra Serenità inviatomi per l’Eccellentissimo signor Bailo in Constantinopoli con fregata patron Triffon de Zorzi, il qual dispazzo la medesma hora della riceputa incaminai al suo destinato viaggio, havendo commesso alli portalettere ch’usino ogni possibil diligenza nel camino per capitar quanto prima da Sua Eccellenza.
Hieri sera al tardi mi capitò la publica espeditione mandatami dal prefatto Eccellentissimo signor Bailo in sachetti numero tre, li quali invio alla Serenità Vostra in una cassella serrata con chiodi et ben conditionata, signata S, con fregata patron Triffon de Dimitri, al quale ho imposto ogni accurata diligenza nel viaggio, et aggiontili remi più dell’ordinario alla fregatta, acciò capiti quanto prima con essa espeditione a’ piedi di Vostra Serenità, havendoli anco commesso sotto gravissime pene che non debba in modo alcuno né per qual si voglia occasione, così nel venire come nel ritorno, toccar Ragusi, né alcun luoco o scoglio de’ Ragusei, in conformità dell’ordine che tengo dal predetto Eccellentissimo signor Bailo per il buon servitio delle cose di Vostra Serenità. Gratie etc.
Di Cattaro, li 2 giugno 1616.

Giovanni Francesco Dolfin, Rettor et Provveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.