1614 Giovanni Francesco Dolfin

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
essequendo quanto da Vostra Serenità mi è stato comesso con Sue lettere di 29 zugno prossimo passato, Le invio una fregata straordinaria patron Vincenzolo de Zuanne di Lazzari, per trattenersi costì et ricever quelli ordini che dalla Serenità Vostra le saranno fatti dare, col quale ho fatto accordo in ducati trentadue, affine che con la medesima occasione conducchi all’Eccellentissimo signor Generale in Dalmatia il Strenuo Capitano Marian Bolizza, con quelle gente da lui fatte in queste parti, et di là anco, quando così comandi, et torni commodo a Sua Eccellenza, li conducchi per l’istesso pagamento a Venetia, all’arrivo della qual fregata restarà servita Vostra Serenità di far contar al patron di quella li sudetti ducati 32 patuiti, et mentre si trattenirà colà, si compiacerà anco di farli dar il biscotto solito darsi alle fregate ordinarie, acciò tanto più volentieri ne prestino il dovuto servitio. Gratie.
Di Cattaro, li x agosto 1616.

Giovanni Francesco Dolfin, Rettor et Proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.