18 marzo| 1614 Giacomo Contarini
Dispaccio del 1| gennaio| 1616|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Alli 29 del passato diedi riverente conto di Vostra Serenità come essendo state da me solecitate queste milite nuove, havevo di già con fregata provisto di passaggio alla Compagnia a cavallo del Strenuo Capitanio Piero Grisogono, et che mentre vi era ritornato d’haver rassegnato 148 fanti del Strenuo Governator Cambio et provedettoli di fregata era gionto l’Illustrissimo signor Antonio Civrano, mandato da essa per l’istesso effetto, il qual poi haveva voluto vederli et rolarli. Hora mo aggiungo riverente come questa sera se ne vengono a cotesta volta fanti numero 161 del medesimo Governator Cambio sotto la scorta del signor Capitan Francesco Capogrosso suo cognato, nella fregata del Patron Zuane Siriscovich, col solo fatto far dal sudetto Illustrissimo Civrano et parimenti se ne vien una parte de’ cavalli del Strenuo Capitan Nicolò Tartaglia, al numero di 24 sotto la scorta del suo Alfier il Strenuo Francesco Casorti, con la fregata del patron Marco Modro. Et partendosi di mattina l’Illustrissimo Civrano di qua, non mancherò io con ogni accuratezza di solecitar il ressiduo delle due compagnie Cambio et Tartaglia sopradetti, se ben si vanno tuttavia allestendo. Ma in vero che per diligenza et spesa che da essi vi vien usata, si vede manifestamente che sentono gran difficoltà a poter trovar huomini. Gratie etc.
Di Spallato il primo di maggio 1616.
Giacomo Contarini, Conte et Capitanio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.