7 marzo| 1616 - 23 luglio| 1617 Alvise Zane
Dispaccio del 5| agosto| 1616|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Sopra la galera del Clarissimo signor Lorenzo Morosini, Sopracomito, conosciuto da me così profitevole et vigilante nel carico suo, che la Serenità Vostra può dalla sua virtù promettersi ogni buon servicio, arrivai qui le 3 del corrente, dove dal Clarissimo signor Lorenzo Suriano precessor mio, partito de qua con universale sodisfatione, mi fu consegnato il reggimento di questa città, la quale co’l suo territorio procurerò di reggere et ben governare conforme la mente della Serenità Vostra, et come ricerca il debito mio, invigilando sempre al publico interesse per rendermelo grato, et fruttuoso rappresentante, a commodo anco et benefficio di questi fedelissimi sudditi suoi, con quella paterna carità che a ponto è propria della benignità di Vostra Serenità alla quale do riverente conto del comune contento che indifferentemente godono tutti questi habitanti dall’ottimo et amorevole governo delli Clarissimi signori Marco Giustiniano Capitano et Alvise Mocenigo Proveditor, miei coleghi, et che immediate questi gentilhuomini et cittadini separatamente comparvero avanti di me a commemorare et prottestare la loro fedeltà, e pronta volontà di spargere il sangue in servicio di Sua Serenità, alla quale humilmente avisarò quelle cose che di tempo in tempo andarò operando, et che stimarò degne della Sua intelligenza. Gratie.
Di Zara, li 5 agosto 1616.
Alvise Zane, Conte.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.