1606 Marin Gradenigo

N. (senza numero)

Serenissimo principe,
la barca armata di Albanesi che per l’accidente occorso tra essa e questi della città fu mandata da me all’Illustrissimo signor proveditor Pasqualigo, non havendo più biscotto da mantenersi, è stata licentiata da me, perché possa venir a provedersi e perché anco si allontani da questa città, alla quale sarà bene che per hora non ritorni più, per divertire ogni inconveniente che potesse succedere per rispetto dell’occasione sopradetta. Gratie etc.
Di Capodistria li 26 aprile 1607.

Marin Gradenigo, Podestà e Capitano.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 4
Trascrizione di Francesco Danieli.