4 novembre| 1605 Gerolamo Boldù
Dispaccio del 13 luglio| 1607|
N. (senza numero)
Serenissimo principe,
la notte passata, nel porto di Fasana, sono capitate al […] sette barche di Uscochi, qual hoggi si sono partite verso Rovigno, da cinque de quali nel ritorno verso li scogli da Brioni veniva remurchiato un vassello, partito da Venetia, che oculatamente ho veduto, et dubbitavo peggior danno, che dovessero callarsi ad altri vasselli che eranno in bracorso [?], fuori di scogli, et porto di Palla; onde mi ha parso bene darne conto con ogni riverenza alla Serenità vostra, accioché col solito suo prudentissimo proccedere, proveda a quello li parerà più espediente, alla quale gratie.
Di Dignano li 13 luglio 1607.
Devotissimo [?] della Serenità vostra,
Gierolamo Boldù, Podestà.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 4
Trascrizione di Francesco Danieli.