10 aprile| 1607 Alessandro Canal

N. (senza numero)

Serenissimo principe,
hoggi me sono rese le allegatte in plico dalli Clarissimi rettori di Zara, et l’altra dal Clarissimo conte de Puola, quali invio alla Serenità vostra con un piego delle mie con barcha a posta per il patron Zuane raguseo, con quella deligentia et pronteza che più ho potuto usare.
Questa matina ho scritto alli Clarissimi di Zara l’accidente occorso in questo porto, acciò facessero che ritrovandossi galere a quella volta, le dia aviso, acciò calassero in queste acque per evitar le tante rapine et danni a poveri suoi suditi et naviganti, causate da essi Uscochi; nonostante che per altre mie havessi datto aviso delli molti danni che facevan in queste acque, nondimeno non è mai comparso in qua galera de sorte alcuna, quali son bramate da questi popoli per lorro deffesa, col che per fine reverentemente me le raccomando.
Di Rovigno li 13 luglio 1607.

Alessandro da Canal, Podestà.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 4
Trascrizione di Francesco Danieli.