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1614 Giovanni Francesco Dolfin

Dispaccio del 11 ottobre| 1614|

N.

Serenissimo Principe,
feci l’entrata al reggimento di questa città li viii instante, nel qual carico io mi adopererò con ogni maggior psirito et diligenza, per ben servire vostra serenità et invigilerò continuamente in quelle cose che conoscerò essere di publico beneficio; et tutto quello che stimarò degno delle orecchie di lei, gliene darò diligente raguaglio. Hor hora che sono le xv ore mi è stato reso il spazzo ordinario che manda l’illustrissimo et eccellentissimo signor bailo da Costantinopoli, in sachetti n. tre li quali invio in diligenza alla Serenità vostra in una cassella serata con chiodi, et ben conditionata, segnata S con fregata patron Zuane de Lazari, al quale ho imposto celerità nel viaggio, perché capiti quanto prima alla Serenità vostra, gratie etc.
Da Cattaro, li xi ottobre 1614.

Giovanni Francesco Dolfin, rettor et proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 13.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.