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1612 Zaccaria Soranzo di Marco

Dispaccio del 2| aprile| 1614|

N.

Serenissimo Principe,
la matina delli 24 del passato, con la fregata patron Thomaso di Gregorio, ho recevuto il dispazzo che la Serenità vostra con sue lettere di 8 febraro precedente mi ha mandato per Constantinopoli, il quale da me fu di subito spedito con ogni possibil celerità all’Eccellentissimo signor Bailo, dal quale essendomi stato inviato il presente suo ordinario m’è hoggi capitato in giorni vintisei, et è di saccheti quatro, gli quali riposti nella solita cassella, ispedisco alla Serenità vostra per Gion Albanese, patron di fregata estraordinaria, havendole com’esso che per quanto lui possa, sollecitar debba il viaggio per giungere et presto portarli alla Serenità Vosra; alla quale non restarò dire, che havendo io intrattenuto la presente fregata estraordinaria per esser tutte le altre ordinarie fuori con gli pubblici dispazzi, e deviatale da viaggio, che per altrove si haveva dissegnato, si compiaccia la Serenità vostra commetter eche il patrone di essa sia ad ogni sua richiesta licentiato, né altro mi occorre aggiungere degno della sua notitia. Gratie etc.
Di Catharo, gli 2 aprile 1614.

Zaccaria Soranzo, retor et proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 13.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.