1614 Giovanni Francesco Dolfin

N.

Serenissimo Principe,
ricevei li xi dell’instante l’ordinario dispazzo inviatomi da vostra serenità con sue lettere di xiii decembre prossimo passato, per Triffon de Zorzi, di questa città, patron di fregata in sachetti n. cinque. Il quale immediate incaminai all’illustrissimo et eccelentissimo signor bailo in Costantinopoli per li portalettere ordinarii, a’ quali imposi ogni maggior diligenza nel viaggio, acciò capiti quanto prima a Sua Eccellenza Illustrissima.
Hoggi mi è gionta la publica espeditione mandata dal ditto illustrissimo et eccellentissimo signor bailo da Costantinopoli in sachetti numero quattro, li quali invio a Vostra serenità in una cassella serrata con chiodi, et ben conditionata, segnata S, con fregata paron Triffon di Dimitri, al quale ho imposto ogni accurata diligenza nel viaggio, acciò giunga quanto prima a Vostra serenità. Gratie etc.
Di Cattaro, li xv genaro 1615.

Giovanni Francesco Dolfin, rettor et proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 13.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.