18 marzo| 1614 Giacomo Contarini
Dispaccio del 17 giugno| 1614|
Serenissimo Principe,
giunto li 10 del corrente con la gallera del illustrissimo signor sopracomito Trevisan Ossain Chiaus, al qualle non mancai di usar tutti quelli termini cortesi che mi parevano necessarii per riverente essecutione delli comandi della serenità vostra, l’accettai nel palazo con la sua famiglia, gli asignai la miglior stanza, l’ho regalato quanto ha comportato il paese, gli ho provisto di cavalcatura per Clissa, per dove partì il mercore di sera, che fu li 11, mostrò agradir molto l’operato da me in suo servicio, et mi ha detto volerne dar conto alla Serenità vostra, come ancho dimostrò restar molto sodisfatto della compagnia del signor Geronimo Albesti, il qual da me è statto conosciuto in questa occasione, non men diligente che zellante, del servicio publico. Li archibusi che vostra Serenità ordinò che fussero inviati per servicio di questa città, sonno statti da quelli delle gallere consignati a Zara, del che ne ho scritto al eccellentissimo General, et recevuti che gli habbia, ne darò riverente conto alla Serenità Vostra. Gracie, etc.
Di Spalato, gli 17 giugno 1614.
Giacomo Contarini, conte et capitano.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 13.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.