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18 marzo| 1614 Giacomo Contarini

Dispaccio del 11 novembre| 1614|

Serenissimo Principe,
da quel mio confidente ordinario di Serraglio et da altri ancora, tengo aviso esser ivi arrivata nuova da Costantinopoli, in 13 giorni che havendo il primo visir trattenute le paghe alli giannizzeri, et datoli materia di solevarsi et dolersene al gran Signore, fu fatto venir alla sua presentia et per sodisfattione loro, il facesse strangolare immediate, havendo eletto in suo loco Memet Bassà suo genero, che fu bassà nel Cairo. Et che in Bossina venirà bassà quel Memet che fu bassà inanzi di questo ch’al presente ivi si trova. D’il che m’ha parso doverne dar conto riverentemente a vostra serenità. Le galee della mercantia non sno ancora arrivate, et si dice ritrovarsi a Zara, ch’al suo debito tempo darò poi ragguaglio distinto di esse, et di quanto occorrerà. Gratie
Di Spallato, li xi di novembre 1614.

Giacomo Contarini, conte et capitano.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 13.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.