1618 Marc'Antonio Contarini di Paolo
Dispaccio del 14 ottobre| 1619|
N. (senza numero)
Serenissimo prencipe
Prima che capiti il mio aviso all’eccellentissimo signor bailo in Costantinopoli, come anco diedi conto a Vostra serenità con mie di nove del passato delle da me recuperate lettere che nel paese del Signor turco furono intercettate da due morlacchi, essendo da Sua eccellenza stato ottenuto un regio commandamento diretto al sanzacco d’Herzego, al quale io parimente ero ricorso per l’effetto sudetto et un’altra al cadi di Castelnovo, che commettono il castigo di quei temerarii ha voluto appresso che siano accompagnati e presentati dalla persona di un capigi, il quale hieri sera giunse con gli huomini portatisi del presente suo spazzo, che aggiunto alla buona disposizione nella quale sin all’hora col presente di doi vesti procurai ridurre detto sanzacco mi giova credere che questa speditione habbi di modo metter timore nel paese che non sarà più alcuno che sia per commettere un tale eccesso. Passarà questo capigi dimani a Castelnovo, farò che seco vadi il signor rettor Boliza et in conformità dell’ordene che mi da con sue lettere l’eccellentissimo signor bailo manderò a presentar quel cadi perché pur sicuramente venghi effettuando questo publico servitio. L’eccellentissimo signor provveditor generale Venier destinato in Candia et l’illustrissimo signor capitano del Golfo con le altre conserve capitarono già dieci giorni a queste Bocche et han voluto la contrarietà de tempi piovosi di sirocco fortunevole che godi poche hore della loro presenza, con l’occasione d’esser venuti alla città per prender de viveri le sue genti; ritornorno subito alle medesime Bocche, ove pure si trattengono, poiché havendo più volte tentato d’uscire l’è sempre convenuto tornare a dietro. Vi capitò hieri parimente l’illustrissimo commissario Morosini con cinque galere spedito dall’eccellentissimo signor capitano generale a Liesena per biscotti, per dove ho inteso essersi incaminato, come anco aprendosi buon tempo staranno per fare gli sudetti eccellentissimo Venier et l’illustrissimo capitano del Golfo verso l’armata, il che più particolarmente è Vostra serenità per intendere dalle congiunte loro lettere. Gratie etc.
Di Cattaro a 14 ottobre 1619
Marco Antonio Contarini rettor et provveditor
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro