1618 Marc'Antonio Contarini di Paolo
Dispaccio del 27 ottobre| 1619|
N. (senza numero)
Serenissimo prencipe
Quest’aria che ogni dì accresce l’indisposizioni al signor Enrico Davila governatore di queste militie per le quali il più del tempo le convenne dar in casa, prevalendo alla sua sofferenza l’ha ridotto in stato che quando non venghi gratiato dalla benignità publica si può con qualche ragione dubitare della sua vita et della perdita di così honorevole soggeto. M’ha egli fatto instanza che vogli rappresentar, come faccio, a Vostra serenità il bisogno che per sanarsi ha d’esser gratiato di licenza da questa carica, per la qual causa m’ha anco presentato le congiunte fedi del medico et del cerugico di questa città, et come che io lo stimi degno d’esser essaudito, così non ho potuto restar di gratificarlo, essendo che la sua salute ha inconsequenza il servitio della Serenità vostra. Gratie
Di Cattaro a 27 ottobre 1619
Marco Antonio Contarini rettor et provveditor
Allegati: fede di malattia redatta dal dottore di Cattaro Ferdinando Cardoso in favore di Enrico Davila (1 c.), 25 ottobre 1619; fede di malattia redatta dal cerusico della città Antonio Bisazza in favore di Enrico Davila (1 c.), 26 ottobre 1619.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro