• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

13 settembre| 1617 Almorò Michiel

Dispaccio del 13 settembre| 1617|

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
Ricevo riverentemente heri sera le ducali della Serenità vostra di 27 agosto passato, quali esseguendo ho fatto intimare al colendissimo sopracomito di questa città, poiché qui non è ammiraglio et il munitinero non fa né ha fatto alcuna dispensa. È comparso però il detto sopracomito e mi ha esposto che nell’avvenire egli puntualmente esseguirà il comandamento della Serenità vostra sì come anco fin hora havebbe ciò osservato, ma senndo che li veniva comesso ne i mandati di mandar debiti ne libri bollati i scrivani et sopracomiti delle galee, galeazze et galeoni di San Marco così osservavano e d[?] che egli non operava altro; li berani, mandesi e frestieri dice non haver altramente apprestato [?] libri falatti; perché quei non ne havevano. Non mancarò con ogni vigilanza et spinta attender Medaldo sopracomito e ha in tutto e per tutto essequita la volontà della Serenità vostra. Gratie.
Di Curzola a 13 settembre 1619

Almorò Michiel conte

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro