4 ottobre| 1619 Pellegrin Bragadin

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
L’eccellentissimo signor capitano general da mar Veniero doppo il saldo di conti che fu alli 16 giugno passato lasciò altri trecento ducatti con li quali et con li altri che ho trovato ho sin hora soccorso alli soldati che sono destinati alla custodia di questo castello et li altri dal forte di San Zorzi capo di quest’isola che tutti ascendono alla summa di sessantotto fanti; havendo anco con li medesimi danari fatto governare li ammalladi di questo ospitale che sono in buona mano et ho richiesto anco d’altri danari dall’Eccellenza sua, la quale non havendomi voluto dare lad[?] che dovesse fare di ciò, come riverentemente facio notitia alla Serenità vostra, supplicandola che fazze quella provisione che stimarà sufficiente, tanto più quanto che l’Eccellenza sua si ritrova in levante et io essausto di danaro. Gratie etc.
Da Liesina a 3 ottobre 1619

Pellegrin Bragadin conte e provveditor

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro