4 ottobre| 1619 Pellegrin Bragadin

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
Lunedì passato 18 instante giunse in questo posto l’illustrissimo signor provveditor et capitano delle navi armate con tutte le conserve. Due giorni doppo prese sua signoria illustrissima habitatione in terra per quanto intesi aggravato da male. Andai a visitarlo et lo trovai in stato considerabile della sua salute, oppresso il povero signore da un catarro accutissimo che, per quanto intesi, lo teneva a letto da circa un mese fa, con manifesto pericolo d’affanno, con l’agiunta anco d’una sciatica nella coscia sinistra et una frequente doglia di testa con febre, che unita questa indispositione fa temere molto a tutti questi signori fisici della sua vita. Ho voluto questo tanto riverentemente significarle come conosciuto mio debito et a quel buon fine che dalle consequenze può considerare la molta prudenza della Serenità vostra et Eccellenze loro illustrissime. Gratie etc.
Di Lesina li 22 novembre 1619

Pellegrin Bragadin conte et provveditor

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro