24 dicembre| 1617 Piero Morosini

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
Per riverente risposta delle lettere di Vostra serenità di 16 di questo, con quali mi commette che debba far intimare per ordine dell’eccellentissimo senato al padre, fratelli o altri congiunti di Pietro Cambio, che si trattiene in Roma sotto il governo e disciplina de giesuiti con li ordeni et deliberationi di lei che in termine di un mese immediate sussequente alla detta intimatione debba esso Pietro comparir alli illustrissimi signori avogadori di commun in cotesta città per le cause come in esse devo dirle che in questa città non si trova alcuno di fameglia de Cambii per le informationi securissime che ho, ma ben sì a Spalato, onde affinché la volontà di Vostra serenità in negotio così importante resti essequita, ho preso ispediente di mandar copia sotto mie lettere della suddetta commissione all’illustrissimo rettor di Spalato, perché possa lui essequire detto ordine et avisarne poi Vostra serenità, stimando così potermi incontrare con la sua sodisfattione. Gratie.
Di Sebenico a 28 novembre 1619

Piero Morosini conte et capitano

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro