19 novembre| 1619 Francesco Morosini

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
Essendo venuto da Zara Scipion Freddi protto inviatomi dall’illustrissimo signor provveditor Zorzi di ordine dell’eccellentissimo signor capitano generale le ho fatto immediate vedere le ruine di queste rive e molo et mando alli illustrissimi signori cinque savi conto distinto di quanto farà bisogno per l’accomodamento et riparo di essi. Alli 14 del corrente gionsero a questo lazaretti Francesco Ghilardi e doi altri mercanti incaminati per costà da Costantinopoli. Con questi sono gionti un chiaus e doi giannizzeri per levar l’ambasciator di Franza, dicono haver fatto il viaggio in giorni 43 et mancar dal Serraglio già giorni nove; né han portato altra nova della peste, che quanto con le mie di 12 scrissi alla Serenità vostra. Gratie etc.
Di Spalato li 16 decembre 1619

Francesco Moresini conte e capitano

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro