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20 settembre| 1619 Zorzi Corner

Dispaccio del 24 dicembre| 1619|

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
Ricevo l’ordine di Vostra serenità in lettere di 20 di novembre prossimo passato, presentatemi dal signor Matteo Matcovich di admetterlo per capitano sopra la compagnia del capitan Bosicchio Renesi, con la paga e ragazzo conforme al solito di capitani albanesi et come in esse lettere, l’essecutione delle quali, se bene per avventura non doverebbe esser sospesa da alcun impedimento, tuttavia dall’occasione di schiffar gli inconvenienti per l’instante, fattemi dalli capitani di queste compagnie albanesi, in nome anco di tutta la lor natione che pretandono con la debita riverenza di goder il frutto della gratia publica, concessale per deliberatione dell’eccellentissimo senato, essequita sempre et non mai interrotta, massime in questa provintia, a diversione delle scandalose confusioni et de molti travagliosi accidenti che alle lor compagnie non sia commandato da croati, si come all’incontro alli croati non è permesso il commando de capitani albanesi; son restato pesuaso con le considerationi di buon servitio della Serenità vostra  di soprasider alla detta essecutione sino a nuovo suo commandamento, inviandole perciò la scrittura presentatami a nome di tutta la natione albanese con la legge in questa materia et con la fede insieme d’esser esso Matcovich crovato; al quale come in effetto per la dispositione d’essa legge è prohibito il commandar alle compagnie d’albanesi, così per la commissione ch’io tengo dall’Eccellenze vostre non debbo admetter ne anco soldati crovati alle compagnie albanesi et così in quelle de crovati alcun soldato albanese, per quei rispetti che sono ben noti all’Eccellenze vostre; onde considerati li medesimi rispetti dall’eccellentissimo signor Lorenzo Veniero capitano general da mar col fondamento delli sodetti ordeni publici, havendo giudicato conveniente di non permetter ch’esso Matteo Matcovich crovato governasse detta compagnia con carico di luogotenente, come faceva con disgusto dell’istessa natione albanese et con pericolo di qualche inconveniente, deputò al governo d’essa compagnia il capitano Tomaso Varsanà per il merito del suo valore da lui dimostrato in molte occorrenze publiche, come nella qui congionta elettione, la quale però ho stimato bene d’inviar alla Serenità vostra per essequire intorno a ciò quanto da lei mi sarà commandato. Gratie etc.
Di Zara a 24 di dicembre 1619

Zorzi Corner provveditore generale della cavalleria

Allegati: istanza dei capitani albanesi (1 c.), 24 dicembre 1619; lettera di Lorenzo Venier riguardo l’elezione dei comandanti di compagnia degli albanesi datata 25 giugno 1619 (1 c.), 24 dicembre 1619; copia del decreto del Senato del 23 dicembre 1593 rispetto i comandanti croati e albanesi (2 cc.), 24 dicembre 1619; fede di appartenenza alla nazione croata di Matteo Matcovich (1 c.), 24 dicembre 1619.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 21.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro